Acquisti impulsivi...

Siamo in aprile del 2023. Mia moglie è partita in vacanza con i miei figli e sono da solo a casa... libero dai miei aguzzini organizzo una festa a base di sesso, droga e rock 'n' roll... ma visto che questo non è il blog di un quarantenne normale, le mie giornate si riassumono in sedute estenuanti di quiz e di letture in vista del mio esame di specialista in medicina ayurvedica. Sono stanco e anche un pelino depresso perché, in piena sindrome di Stoccolma, i miei carcerieri mi mancano. Verso le 4 del mattino sto di nuovo cazzeggiando su internet e Sem è ancora lì!!! Anestetizzato dal sonno e dalle ore di nefrologia ayurvedica, scrivo una mail al venditore..."

"Buongiorno, noto che Sem non è ancora stato venduto! Mi propongo di liberare lo spazio che la macchina occupa nel vostro deposito contro una cifra simbolica!"

Vado a dormire che è meglio! Qualche ora più tardi la risposta arriva puntuale! Grazie a Google Translator, il tedesco della mail trova il suo senso: 'Gentilissimo Dr. Gab, se veramente interessato venga a trovarci a Niederdorf che un accordo lo troviamo!' A quel punto, la prima domanda che mi passa per la testa è 'Dove diavolo è Niederdorf?!?' e senza pensarci troppo, la mia risposta è 'OK! Ci vediamo domani verso le 10:00'. Avrei scoperto che Niederdorf dista circa tre ore da casa mia...

L'indomani alle 10:00 mi ritrovo nel paese dei balocchi dei Nerd! Si tratta di una piccola impresa di refurbishing di strumentazione scientifica. Pensate a uno strumento, uno qualsiasi, e loro ce l'hanno in diversi esemplari! Ad attendermi trovo il Dr. F. B.: un personaggio che ha lavorato nella ricerca fino a rendersi conto che quelle che credeva essere delle innovazioni per migliorare la precisione delle terapie venivano in realtà utilizzate da BigPharma per provare che è colpa dei pazienti se le medicine non funzionano. Disgustato, F. lascia il suo posto d'oro e approda in Boson... una startup che recupera gli strumenti scientifici obsoleti e, dopo averli puliti, decontaminati, ricondizionati e infiocchettati, li rivende ai paesi meno ricchi di noi privilegiati Svizzerotti. Del resto si sa... la pattumiera dei ricchi è spesso il tesoro dei poveri. Ed è così che in ordine sparso trovi uno spettrometro di massa, due o tre cappe a flusso laminare, un sistema per la gascromatografia con una quantità indecente di detector impilati l'uno sull'altro, una simpatica collezione di pompe turbomolecolari, un paio di laser ad argon inclusi l'alimentatore, una quantità mostruosa di vetreria da laboratorio e la lista potrebbe continuare ancora ed ancora ed ancora.

Io e F ci intendiamo subito attraverso quel feeling che unisce i super-nerds e che passa per un inglese italo-svizzero-tedesco. Mi porta a vedere Sem. Accanto a Sem, una turbina di elicottero, beninteso, da vendere anche quella...

Lo strumento è esteticamente in buono stato... ci sono delle limitatissime tracce di ruggine. Sta lì come un gigante dormiente ancora sotto vuoto! Gli schemi elettrici ci sono. Un foglio di carta racconta dell'ultimo spegnimento della macchina nel 2005 e del trasporto in Svizzera, il tutto sotto l'occhio di un ingegnere di Jeol che fattura all'attuale proprietario dello strumento la modica cifra di quasi 10.000 euro...

"'Quanto vuoi pagare? Fammi una proposta onesta!'

Ci penso su... come negoziatore faccio cagare!!! Decido di giocare la carta dell'onestà...

“Considerato che bisogna trasportarlo e che lo strumento non è completo, 1.000 euro mi sembrano già troppi”

F. ci pensa su...

“diciamo 1.700, trasporto incluso!” “Diciamo che è il doppio di quanto vorrei spendere... diciamo allora che ci mettiamo su un simpatico omaggio... tipo che ne so... avete mica un evaporatore per preparare i campioni?”
“... lo sai che li vendo a 1.500 euro?”
”Forse sì... ma lo sai meglio di me che i microscopi elettronici in biologia non li usa più nessuno! E chi li usa è sfondato di soldi e non viene mica a comprarsi un carbon sputter da 1.000 euro!!! Dai, che ti libero una quantità colossale di spazio!!! Dovresti essere tu a pagare me!!!”

Esitiamo entrambi e, per motivi diametralmente opposti, F. pensa che io stia offrendo troppo poco e io che lui mi stia domandando troppo..."

Ma quando due grandi spiriti si incontrano, si producono degli eventi incredibili...
o incredibilmente stupidi!